L’OperAzione concettuale
26.03.12/09.09.12
L’OperAzione concettuale
Singolare protagonista outsider dell’arte italiana degli anni Sessanta-Settanta, Agnetti è considerato anche uno dei massimi esponenti dell’arte concettuale internazionale.
Ancora giovanissimo inizia le prime esperienze di pittura informale e di poesia. Negli anni ’60 affronta la problematica della relatività dei significati del linguaggio, dimostrando che se l’opera, con la forza della sua essenza visiva, comunica di per sé, tuttavia essa reca anche una sottostante valenza critico-epistemologica.
Curatela:
Italo Tomassoni e Bruno Corà